Enti italiani in Grecia per un convegno sulle migrazioni
Si è conclusa sabato scorso la settimana di lavori tenutasi a Salonicco (Grecia) sul tema Building a safety net for migrants and refugees women, ospitata dal Social Welfare Centre of Central Macedonia e organizzata nell’ambito del progetto Erasmus +.
Alle attività hanno partecipato organizzazioni provenienti da Algeria, Azerbaijan, Giordania, Italia, Portogallo, Spagna, Turchia e Ungheria che attraverso workshop, visite e una tavola rotonda con la partecipazione delle istituzioni del paese ospitante si sono confrontate sulle politiche e sulle misure attive nei rispettivi paesi e hanno condiviso le proprie esperienze e gli orientamenti per il futuro.
Gli enti italiani invitati sono stati il Comune di Saint Vincent, per il quale ha partecipato Arnela Pepelar, impegnata nel progetto di accoglienza SPRAR/SIPROIMI capofilato dal comune, e l’Azienda Speciale Consortile Comuni insieme per lo sviluppo sociale che comprende 8 comuni della provincia di Milano, per la quale erano presenti le assistenti sociali Eleonora Borgonovi e Laura Buraschi. All’iniziativa hanno inoltre preso parte le studentesse di Saint Vincent Sophie Ducly e Carlotta Mazzanti.
Erasmus + è il programma dell’UE a sostegno dell’istruzione, della formazione, della gioventù e dello sport in Europa. L’obiettivo è di contribuire alla strategia Europa 2020 per la crescita, l’occupazione, l’equità sociale e l’inclusione. Erasmus + mira inoltre a promuovere lo sviluppo sostenibile dei suoi partner nel campo dell’istruzione superiore e contribuire al raggiungimento degli obiettivi della strategia dell’UE per la gioventù. Le azioni di questa iniziativa rientrano nelle KA3 e KA347 (Key actions) e hanno lo scopo di supportare l’innovazione, la cooperazione e le riforme e di promuovere il dialogo tra i giovani e i responsabili politici.