I numeri del Dossier Statistico Immigrazione 2018
Dalla presentazione del Dossier Statistico Immigrazione 2018, avvenuta come di consueto contemporaneamente su tutto il territorio nazionale, emerge innanzitutto che “non esiste nessuna invasione. L’Italia è già un paese multiculturale.”
Alla fine del 2017 gli stranieri residenti in Italia sono 5.144.000, circa 97.000 in più rispetto all’anno precedente (+1,9%), per un’incidenza dell’8,5% sulla popolazione totale. Tra i soli non comunitari, circa su due su tre (2.390.000) hanno un permesso di soggiorno di durata illimitata, che attesta un grado di radicamento e stabilità ormai consolidato. I restanti 1.325.000 (35% del totale) hanno un permesso a termine, in maggioranza per famiglia (39,3% del totale) o per lavoro (35,2%). Meno di 1 su 5 (239.000) è titolare di un permesso inerente alla richiesta di asilo o alla protezione internazionale o umanitaria. Alla fine dell’anno erano 187.000 quelli inseriti in un centro di accoglienza (Cas o Sprar, 80,95% contro 13,15%).
Per quanto riguarda la Valle d’Aosta i dati illustrati da William Bonapace mostrano come nel 2017 gli stranieri residenti erano 8.117, pari al 6.4% della popolazione. Si conferma il calo costante degli ultimi anni riportando la percentuale delle presenze a quella del 2009. L’incidenza dei residenti stranieri risulta inferiore del 4,3% rispetto alla media dell’Italia nord occidentale (10,7%) e del 2,1 % rispetto a quella nazionale.
Nella presentazione di Aosta Flavia Tartaglione del Consorzio Trait d’Union, coordinatore dello SPRAR attivo in tre comuni valdostani (Saint Vincent, Champorcher e Saint Rhémy en Bosses) ha parlato del progetto a un anno dalla sua attivazione sul territorio valdostano e Corrado Jordan, sindaco di Saint Rhémy en Bosses, ha raccontato molto concretamente l’esperienza di accoglienza nel proprio comune.
Scheda di sintesi – Dossier Statistico Immigrazione 2018