Presentazione del libro “Il secolo mobile” di Gabriele Del Grande
Il progetto SAI – Sistema accoglienza integrazione della Valle d’Aosta, l’Università della Valle d’Aosta e l’Associazione Refugees Welcome Italia, organizzano, per martedì 14 novembre 2023, alle ore 21:00, al CSV (via Xavier de Maistre, 19) di Aosta, la presentazione del nuovo libro di Gabriele Del Grande Il secolo mobile. Storia dell’immigrazione illegale in Europa (Mondadori).
L’autore dialogherà con Antonio Mastropaolo, professore associato di Istituzioni di diritto pubblico presso l’Università della
Valle d’Aosta. A presentare e coordinare la serata sarà Giulio Gasperini, uno dei referenti del Comitato territoriale di Aosta dell’Associazione Refugees Welcome Italia.
Gabriele Del Grande, giornalista e regista, racconta, in questo suo ultimo lavoro, la storia dell’immigrazione illegale in Europa, abbracciando con il rigore dello storico ma anche il piglio del narratore l’evoluzione storica del nostro continente allacciandola
all’atteggiamento che i singoli stati prima e l’Unione europea poi hanno avuto nei confronti dei cittadini di paesi terzi, prima paesi coloniali e poi paesi indipendenti ma legati al Vecchio Continente da rapporti storici, culturali e soprattutto economici.
Nella sua disamina del processo storico, Gabriele del Grande, autore di famosi libri come “Il mare di mezzo”, “Mamadou va a morire” e “Dawla” e regista del celebre “Io sto con la sposa”, docu-film del 2014 presentato in anteprima fuori concorso nella sezione della 71ª Mostra internazionale arte cinematografica di Venezia, intrecciando le vicende dell’immigrazione con quelle dell’emigrazione e sottolineando sempre la necessità di contestualizzare il fenomeno all’interno del contesto della decolonizzazione e della globalizzazione, prospetta anche una soluzione per il futuro, un modo per relazionarsi
al fenomeno migratoria senza esserne sopraffatti.
Gabriele Del Grande ha lavorato per oltre dieci anni come reporter sul tema delle migrazioni tra Africa e Europa. Nel 2006 ha creato il primo osservatorio sulle vittime della frontiera, Fortress Europe. Da allora ha condotto ricerche in una trentina di paesi tra le due sponde del Mediterraneo e il Sahel, realizzando numerosi reportage per la stampa italiana e internazionale. Co-regista del film Io sto con la sposa (2014) e autore di diversi libri, tradotti anche in spagnolo e tedesco, come Dawla. La storia dello Stato islamico raccontata dai suoi disertori (2018).