TOUBAB FESTIVAL | Incontro online su “Lavoro nero, caporalato e pandemia”
La seconda edizione del Toubab Festival – il Festival antirazzista della Valle d’Aosta, si sarebbe dovuta svolgere nel mese di marzo 2020, ma a causa della pandemia e della situazione sanitaria tuttora in corso è stata sospesa. Non è ancora possibile organizzare incontri ed eventi in presenza fisica, ma la Rete Antirazzista della Valle d’Aosta ha deciso di non rinunciare al proprio impegno culturale e di testimonianza e ha voluto, per questo, proporre una versione online del Toubab Festival.
La difficile situazione che tutte e tutti stiamo vivendo non può far passare in secondo piano le questioni sui diritti, sulle discriminazioni, sull’intolleranza: proprio nei momenti di maggior crisi, infatti, questi atteggiamenti si alimentano con sempre maggior forza e virulenza.
Uno dei prossimi appuntamenti è organizzato in collaborazione con il progetto SIPROIMI gestito dal Consorzio Trait d’Union per conto dei comuni di Saint-Vincent, Champorcher e Saint-Rhemy-en-Bosses, e sarà dedicato al tema “Lavoro nero, caporalato e pandemia tra emersione e nuove irregolarità“.
L’iniziativa si terrà online venerdì 11 dicembre alle ore 21, in diretta sulla pagina Facebook @reteantirazzistavda e vedrà la partecipazione di Marco Omizzolo, sociologo Eurispes, autore di numerosi libri dedicati ai diritti dei migranti tra i quali Sotto padrone: uomini, donne e caporali nell’agromafia italiana, pubblicato lo scorso anno, e di Yvan Sagnet, fondatore dell’Associazione NoCap, attiva contro lo sfruttamento e il lavoro nero nel settore agroalimentare.
L’incontro sarà introdotto da Arnela Pepelar del progetto SIPROIMI e moderato da Giulio Gasperini.
Per informazioni sui prossimi eventi è possibile seguire la pagina FB della Rete Antirazzista.
Per info: reteantirazzistavda@gmail.com